Vivere tra le nuvole: un appartamento tutto curve a Miami, nella torre futuristica firmata Zaha Hadid
Come progettare un appartamento a Miami nella torre futuristica di Zaha Hadid – One Thousand Museum – senza snaturare la visione dell’architetta anglo-irachena?
La falegnameria riflette la sinuosità architettonica
«La residenza è un’estensione dell’edificio di Zaha Hadid» precisa Rodrigo Albir, architetto e interior designer fondatore di Studio RODA, con sede a Miami. «I complementi d’arredo e la falegnameria ne riflettono la sinuosità architettonica. Ci siamo concentrati sull’implementazione di elementi curvilinei per riflettere il linguaggio degli esterni».

Un esoscheletro sinuoso a prova di uragano
Completato nel 2019, One Thousand Museum è un grattacielo residenziale di 62 piani situato su Biscayne Boulevard, nel centro di Miami. Sorretta da un fluido esoscheletro in cemento armato che avvolge le facciate in vetro, la torre è un’architettura sorprendente. Si curva agli angoli dell’edificio per formare i balconi delle residenze ai livelli inferiori, poi, più in alto le linee sinuose si intersecano e delimitano le terrazze dei piani superiori. Mentre le forme sinuose sono tipiche dello stile di Zaha Hadid, l’esterno è stato concepito per rispondere alle condizioni climatiche di Miami, soggetta agli uragani. La base dell’esoscheletro si allarga divenendo una struttura altamente resistente alle intemperie secondo Zaha Hadid Architects.

Superfici riflettenti bilanciate con legno e intonaco
Questo appartamento a Miami nella torre di Zaha Hadid, progettato dallo Studio RODA, è un’unità abitativa interconnessa, dove ogni spazio dialoga armoniosamente con gli altri. Grazie alle connessioni sapientemente create tra gli ambienti, la casa è un’alternanza di viste e prospettive. «Volevamo riflettere l’atmosfera ultraterrena dell’edificio con elementi che riprendessero il linguaggio architettonico dell’archistar anglo-irachena» riprende Albir. Warm Futuristic, così il fondatore di Studio RODA definisce lo stile di questo appartamento. «Questo concetto si riflette soprattutto nella scelta dei materiali: le superfici riflettenti trasmettono un senso futuristico che viene bilanciato dai legni e intonaci che invece donano un senso di calore. Ovviamente questa è la nostra interpretazione, il desiderio dei proprietari è che gli interni fossero intrisi di un tocco caldo in più».
Per questo motivo lo Studio RODA ha prediletto finiture in legno e l’intonaco veneziano che hanno contribuito a riscaldare gli ambienti, sottolineando l’eleganza dello spazio e fornendo texture per rendere l’ambiente più intimo.
L’ingresso ha un’atmosfera trascendente e intima, grazie all’illuminazione eterica e alle fresature curve. Aperta la porta forme ondulate si snodano l’una dentro e l’altra giocando con la luce e le forme della modanatura. «La maniglia curva della porta riflette immediatamente questa idea di sinuosità e metaforicamente conduce all’interno di un mondo».

Letto e scrivania fluttuano nello spazio
Nella camera da letto principale il letto e la scrivania sono oggetti scultorei che fluttuano nello spazio. «Li abbiamo sempre immaginati come un unico pezzo, non come entità separate. Mantenendo questa idea di fluidità, è stato difficile stabilire dove finisse il letto e iniziasse la scrivania. Abbiamo fatto in modo che la scrivania quasi “abbracciasse” il letto, si agganciasse in modo che i due seguissero le rispettive curve e fossero inseparabili».


L’appartamento si svela al ritmo della luce: colori tenui e spazi fluidi, dove tutto sembra essere in connessione. La palette di colori e i materiali del progetto contribuiscono a fondere gli ambienti in un’unica armoniosa composizione, caratterizzata da una fluida transizione cromatica.

Una transizione cromatica fluida
«Le aree principali non presentano colori forti o audaci, ma sono caratterizzate da elementi architettonici precisi. La maggior parte delle finiture e dei colori sono tenui. L’unica eccezione è la boiserie della sala da pranzo, che aveva bisogno di più di grinta». Le ampie vetrate creano un dialogo continuo tra interno ed esterno, rendendo l’ambiente luminoso e ancora più ampio.

«Il rivestimento in noce della sala da pranzo è stato scelto per conferire calore e profondità allo spazio. La console in acciaio inox è stata progettata in giustapposizione, un elemento intrigante visivamente. La parte anteriore della consolle è in acciaio inox curvato e lucido, riflette gli altri elementi della stanza e conferisce un elemento di modernità».